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Balconi aggettanti o incassati: chi paga la manutenzione?

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In questo articolo cercheremo di chiarire definitivamente a chi spetta la manutenzione dei balconi del condominio, e come vanno ripartite le spese, soprattutto se relative a balconi cosiddetti aggettanti o incassati.

Balconi aggettanti e incassati: le differenze

In base alle loro caratteristiche strutturali, i balconi possono essere suddivisi in due grandi categorie:

  • Balconi aggettanti: sono quelli che sporgono rispetto alla facciata del condominio, protendendosi nel vuoto, e che non fanno parte della struttura portante dell’edificio (sono completamente staccati da balconi sovrastanti e sottostanti).
  • Balconi incassati: sono posti all’interno del perimetro dell’edificio (non si protendono nel vuoto) e formano una rientranza rispetto alla sua facciata, in quanto inseriti nella struttura portante dello stabile.

I balconi aggettanti sono un prolungamento della singola unità immobiliare (sono infatti agganciati al solo solaio interno), mentre quelli incassati fungono da sostegno all’intero fabbricato, e su questo si basa la ripartizione delle spese di manutenzione.


A chi spetta pagare la manutenzione dei balconi?

Cominciamo col dire che se un elemento del condominio appartiene al singolo proprietario sarà lui a pagarne la manutenzione, mentre, se rientra fra le parti comuni, saranno tutti i condomini che ne usufruiscono a partecipare alle spese di manutenzione (ordinaria o straordinaria) in base ai millesimi di proprietà.

Ebbene, i balconi aggettanti, essendo un prolungamento dell’appartamento, appartengono al proprietario dell’appartamento, che deve anche occuparsi della loro manutenzione a proprie spese, eccetto che per quelle parti che partecipano al decoro architettonico dell’edificio, come frontalini, fregi e cornici, che invece andranno ripartire fra tutti i condomini.

Per quanto riguarda invece i balconi incassati, avendo essi un ruolo strutturale (servono da sostegno per l’intero stabile), le spese per la loro manutenzione andranno ripartite fra tutti i condomini, a parte quelle inerenti a parti prettamente interne, come la pavimentazione (a carico del proprietario).

La buona notizia è che il rifacimento dei balconi (aggettanti o incassati che siano), può beneficiare delle agevolazioni fiscali previste dal Bonus Facciate 2021, che prevede la detrazione al 90% delle spese sostenute per ripristinare le parti esterne degli immobili che si affacciano sul suolo pubblico, e che fanno parte del decoro urbano. In alternativa alla detrazione fiscale, i condomini potranno optare per uno sconto in fattura sul corrispettivo o per la cessione del credito ad altri soggetti.

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I balconi sono le parti del condominio più esposte alle intemperie, e che più spesso necessitano di interventi di manutenzione, che possono spaziare dalla sola tinteggiatura al rifacimento degli intonaci di soffitti e pareti, passando per interventi più impegnativi come lo spicconamento e ripristino di elementi pericolanti e l’impermeabilizzazione della pavimentazione.

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